Sezione
Letteratura
logo atuttarte

Presso è il dì che, cangiato il destin rio

Parafrasi e analisi della poesia

(Rime, XLVIII)

Giambattista Felice Zappi

· Pubblicato · Aggiornato ·

La poesia dell’arcadia

Presso è il dì che, cangiato il destin rio rappresenta il tipico esempio di poesia dell'Arcadia.
L’Arcadia (il nome deriva da una regione della Grecia antica un tempo popolata di pastori), accademia letteraria fondata nel 1690, nasce in contrapposizione al gusto barocco a cui oppone un linguaggio semplice e immediato. Le composizioni poetiche dei poeti dell’accademia interpretano il bisogno di spontaneità e naturalezza, avvertito all’epoca, come reazione all’eccessiva ricercatezza della poesia barocca. La parabola della poesia dell’Arcadia fu estremamente breve, affermatasi nella prima metà del ‘700, già nella seconda metà del secolo viene ritenuta vuota, inutile e puramente evasiva.


TESTO

PARAFRASI

[1]Presso è il dì che cangiato il destin rio
Rivedrò il viso, che fa invidia a i fiori,
Rivedrò que’ begli occhi e in que’ splendori
L’alma mia, che di là mai non partìo.

[1] E’ ormai vicino (Presso è)  il giorno in cui, mutata (cangiato) la sorte crudele (destin rio), rivedrò il volto [della mia donna], più bello di un fiore (che fa invidia a i fiori - personificazione), rivedrò quei begli occhi e in quegli occhi (in que’ splendori - metafora) [potrò rivedere] la mia anima (alma mia), che da essi non si è mai separata (che di là mai non partìo).

[5] Giunger già parmi e dirle: amata Clori,
Odo il risponder dolce: o Tirsi mio:
Rilegendoci in fronte i nostri amori,
Che bel pianto faremo e Clori ed io!

[5] Mi sembra (parmi) già di vederla arrivare (giunger) e di dirle: O amata Clori! ( apostrofe) Sento la sua dolce risposta: O mio Tisi ( apostrofe): ripensando ai nostri amori, piangeremo insieme Clori ed io.  

[9] Ella dirà: dov’è quel gruppo adorno
De’ miei crin, ch’al partir io ti donai?
Ed io: miralo, o Bella, al braccio intorno.

[9] Ella dirà: dov’è quella ciocca di capelli (gruppo adorno de’ miei crin) che ti donai al momento della mia partenza? Ed io: ammiralo, mia bella ( apostrofe), intorno al mio braccio.

[12] Diremo, io le mie pene, Ella i suoi guai....
Vieni ad udirci, Amor, vieni in quel giorno
Qualche nuovo sospiro imparerai.

[12] Ci racconteremo io le mie pene, lei i suoi dolori (guai)…Vieni (Vieni…vieni - anafora) Amore ( personificazione e apostrofe) ad ascoltarci, vieni quel giorno che imparerai qualche nuovo sospiro.


Riassunto

Il poeta nel sonetto Presso è il dì che, cangiato il destin rio afferma che è molto vicino il giorno in cui rivedrà la sua amata, la sua Clori. Dopo una lunga e dolorosa separazione i due amanti potranno finalmente ricongiungersi ed insieme piangeranno di gioia e si confideranno tutte le pene patite.


Analisi del testo

Presso è il dì che, cangiato il destin rio, rappresenta un esempio significativo di poesia dell’Arcadia:

  • la forma è semplice e leziosa;
  • il tema è sentimentale;
  • i contenuti sono languidi e svenevoli e inconsistenti.

Il filo narrativo della poesia è estremamente esile e privo di ogni drammaticità. L’atmosfera è languida, delicata e dominata dall’effusione sentimentale.
Prevalgono gli elementi uditivi (pianto, dirle, odo, diremo, sospiro) mentre gli unici riferimenti visivi sono dati dagli occhi, dal viso e dai capelli (crin) dell’amata, ciò contribuisce a creare un’atmosfera di vagheggiamento e di sogno.
I nomi scelti per i due innamorati del sonetto sono quelli pastorali di Clori e Tirsi, altro elemento che riporta all’Arcadia.


Analisi metrica

Sonetto. Schema: ABBA BABA CDC DCD.
Il linguaggio della poesia Presso è il dì che, cangiato il destin rio è semplice e di musicale dolcezza. In linea con l’inconsistenza del contenuto e del sentimentalismo che lo anima, dal punto di vista stilistico-espressivo il sonetto risulta molto semplice e lineare ed il tono è civettuolo e lezioso.






Versione in PDF

icona pdf






VEDI ANCHE:

Olio su tela di Guercino raffigurante Erminia tra i pastori

"Ermina tra i pastori" di Torquato Tasso

parafrasi e analisi del famoso passo della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, che descrive la parentesi idilliaca in cui Erminia in fuga trova consolazione immersa in un paesaggio naturale incantato (locus amenus)... [vai alla parafrasi]

Beatrice e Dante - miniatura del sec. XIV

Canto primo del Paradiso vv. 85 - 142 - Dante Alighieri

parafrasi e analisi del primo canto del Paradiso di Dante: Beatrice, con l’atteggiamento di una madre amorevole verso il figlio, dolcemente chiarisce i dubbi di Dante.... [vai alla parafrasi]

Il viaggiatore sopra il mare di nebbia - dipinto di Caspar David Friedrich

Giacomo Leopardi: Dialogo della natura e di un islandese

riassunto della più famosa delle Operette Morali di Giacomo Leopardi incentrata sul rapporto tra uomo e natura ed in cui si delinea per la prima volta l'idea del pessimismo cosmico, disillusa e tragica visione della vita... [vai al riassunto]

Rappresentazione teatrale dell'uomo dal fiore in bicca di Lavia

Luigi Pirandello: L'uomo dal fiore in bocca

riassunto della famosa novella di Luigi Pirandello che mette a fuoco il dramma dell'uomo di fronte alla morte. Il protagonista si interroga sulla vita e sulla morte facendo emergere il tema, caro a Pirandello, dell'incomunicabilità e della relatività del reale... [vai al riassunto]

Il fu Mattia Pascal - copertina del libro

Luigi Pirandello: Fu Mattia Pascal

riassunto del capolavoro di Luigi Pirandello sulla crisi di identità dell'uomo contemporaneo, prigioniero della maschera che la società gli attribuisce. Il protagonista muore e rinasce tre volte come Mattia Pascal, Adriano Meis e Fu Mattia Pascal... [vai al riassunto]

Konrad Lorenz con l'ochetta Martina

Konrad Lorenz: L'ochetta Martina

riassunto e analisi di uno dei più famosi racconti di Konrad Lorenz, famoso etologo, tratto dalla sua opera: L'anello di Re Salomone. L'ochetta selvatica Martina diventa parte della famiglia e identifica Lorenz con la propria mamma...[vai al riassunto]

La figlia di Iorio, quadro a tempera di Francesco Paolo Michetti del 1895

Gabriele D’Annunzio: La figlia di Iorio

riassunto e analisi della tragedia pastorale in versi che racconta la storia di Mila di Codro, figlia del mago Iorio, e il suo amore impossibile per il pastore Aligi, già destinato al matrimonio con Vienda di Giave....[vai al riassunto]