ANALISI DIPINTO
Pieter Paul Rubens in diverse occasioni fa sosta a Genova durante i suoi viaggi e in questi suoi soggiorni realizza vari dipinti, tra questi la sua prima realizzazione è stata la celeberrima pala della Circoncisione.
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Descrizione del dipinto
La scena di questa tela di grandi dimensioni è quella della circoncisione di Gesù, rito per entrare nella comunità religiosa del suo popolo.
Il Bambino Gesù occupa la scena centrale della composizione illuminata da una luce proveniente dall’alto.
La Circoncisione è una pala d’altare bipartita tra fascia terrena e ultraterrena.
- Nella parte bassa della tela, la fascia terrena, il sacerdote è chino su Gesù per praticargli la circoncisione. Sul lato opposto siede la Madonna. Indossa abiti brillanti e dai colori vivi, ha un’aria trasognata, pare persa nei suoi pensieri, con la mano si accarezza il viso volgendosi dalla parte opposta alla scena per non assistere alla circoncisione.
I presenti con i loro sguardi creano un collegamento tra la fascia terrena e quella ultraterrena, alcuni guardano il bambino, altri il cielo. - Nella parte alta del dipinto, la fascia ultraterrena, uno stuolo di angeli con i loro panneggi svolazzanti occupa lo spazio intorno a cui un lampo di luce divina squarcia le nubi per andare ad illuminare Gesù Bambino e la scena centrale. Gli angeli sono aggrovigliati, molto carnosi e formano una composizione circolare animando con le loro movenze la composizione.
I colori sono caldi e vivaci tipici dell’arte di Rubens.
Sensibilità barocca
La Circoncisione è un’opera innovativa che porta a Genova la sensibilità artistica del Barocco in forte contrasto con la tradizione tardo manierista dominante all’epoca.
L’immediatezza comunicativa è infatti tipicamente barocca e l’intento è di suscitare emozioni negli spettatori.
Il punto di vista è molto scorciato dal basso verso l’alto.
Il carattere soprannaturale dell’evento è sottolineato sia dall’apparizione degli angeli sia dalla luce che si dirama a raggiera.
Il fondo è buio e sembra che ci sia un temporale in lontananza.
Sono presenti dinamismo e pathos, caratteri tipici di Rubens.
Collocazione dell'opera
L’opera venne commissionata da Marcello Pallavicino, gesuita ed esponente di una delle famiglie più in vista di Genova, nel 1604 per la Chiesa del Gesù, nota anche come Chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea.
Fin dal 1605 venne esposta tra le colonne dell’altare maggiore della Chiesa del Gesù.