ANALISI DIPINTO
L’alba su Le Havre vista con gli occhi di Monet, l’emozione del nascere di un nuovo giorno così come l’ha provata il grande pittore impressionista.
Dalla sua barca, adibita a piccolo studio galleggiante, posta alla foce del fiume a Le Havre, Claude Monet dipinge Impression, soleil levant, il dipinto che darà il nome al più noto dei movimenti artistici francesi: l’impressionismo.
Indice degli argomenti:
Cosa ritrae l’opera
La scena descrive l’uscita dei pescherecci dal porto di Le Havre, dove Monet ha trascorso la sua giovinezza, all’alba.
L’opera Impressione, sole nascente ritrae il porto marino visto dal mare in cui:
- Sulla sinistra si coglie a fatica la presenza di alcune barche ormeggiate i cui alberi si riflettono nel mare;
- Anche le strutture del porto e le gru appaiono solo accennate sulla destra, rese nel colore;
- Nel mare tre barche a remi appaiono come poco più che ombre sull’acqua;
- Sullo sfondo il sole traspare dal manto di nebbia che avvolge l’intero soggetto.
Monet non vuole dare una fotografia della realtà ma superando ogni oggettività naturalistica vuole trasmettere le sensazioni, le impressioni da lui provate nel momento in cui ha osservato la scena.
Cosa rappresenta il sole nascente
Monet cerca di cogliere le esatte condizioni atmosferiche e di luce nel momento del sorgere del sole sul porto, quando i raggi del sole filtrano attraverso la nebbia mattutina.
La nebbia è resa attraverso la giustapposizione di colori caldi, come il rosso e l’arancione, e di colori freddi, il verde azzurrognolo. Il sole pallido sembra emergere dalla nebbia con lentezza riflettendosi attraverso pennellate spesse di colore arancio sul mare.
Analisi del dipinto
E’ un piccolo dipinto realizzato en plein air. Il colore è steso direttamente sulla tela con pennellate brevi e veloci, senza nessun precedente disegno preparatorio, così da registrare in modo veloce una visione immediata.
Le pennellate sono brevi, di colore puro.
Scena bidimensionale perché il pittore vuole riprodurre l’impressione visiva che si imprime nella retina dell’occhio dell’osservatore. Solo successivamente, razionalizzando è possibile cogliere la profondità spaziale.
Non c’è separazione tra cielo e terra, si sfumano l’un nell’altro.
Le ombre colorate
In quest’opera Monet applica la novità delle ombre colorate, concetto basato sugli studi sulla percezione del colore da cui era emerso che le ombre, anziché essere scure, riflettono i colori degli oggetti.
A Monet piace tanto l’elemento dell’acqua, la raffigura molto spesso. L’acqua è qualcosa di mobile, trasparente, che assume i colori che in essa si riflettono.
La prima mostra impressionista
Questo dipinto viene realizzato nel 1872 e Monet due anni dopo espone Impression, soleil levant alla prima mostra impressionista nello studio fotografico parigino di Nadar. E’ il 25 aprile 1874, anno che segna il debutto del gruppo impressionista.
All’epoca la piccola tela non aveva ancora un titolo e quando per poterlo esporre gli organizzatori chiedono a Monet di sceglierne uno per il catalogo, egli risponde che, considerato che non rappresentava una vera, realistica, vista di Le Havre il titolo giusto non poteva essere che: Impressione.
Nel giudicare l’opera la critica si divide:
- Tra i detrattori Louis Leroy che in un articolo sulla rivista Charivari conia il termine impressionista per definire in termini dispregiativi il nuovo movimento artistico;
- Tra i favorevoli Jules Castagnary che definisce pure lui i pittori della mostra degli impressionisti con la motivazione che non mirano a rappresentare il soggetto in se stesso ma piuttosto la sensazione in loro evocata dal soggetto.
Nasce così l’etichetta del gruppo e Impressione, sole nascente viene considerato il manifesto dell’impressionismo.
Il percorso dell'opera
- Dopo l’esposizione al Salone nel 1874 l’opera Impressione, sole nascenteviene acquistata da Ernest Hoschedé , industriale appassionato d’arte e mecenate di Monet, per 800 Franchi, più o meno gli attuali 3000 Euro.
- Problemi finanziari costringono però Hoschedé a rivendere il dipinto solo quattro anni dopo per soli 210 Franchi a Georges de Bellio, uno dei maggiori collezionisti di quadri impressionisti, anch’egli mecenate e amico di Monet.
- Alla morte di Georges de Bellio il dipinto va in eredità alla figlia Victorine Donop de Monchy che nel 1940, alla vigilia della Seconda guerra mondiale, ne fa dono al Musée Marmottant di Rue Louis Boilly a Parigi.
- Oggetto di un furto, insieme ad altri otto dipinti, nel 1985 e, fortunatamente, ritrovato nel dicembre del 1990 in Corsica, Impressione, sole nascente è attualmente ancora conservato al Musée Marmottant.